DEMOCRAZIA CRISTIANA, POPOLO DELLA FAMIGLIA,

ASSOCIAZIONE COSTRUIRE INSIEME

Il 29 aprile 2022 la Democrazia Cristiana di Roma, d'intesa con il Popolo della Famiglia e con Costruire Insieme, rappresentati dal Commissario DC Luigi Rapisarda, dall’ On. Mario Adinolfi  e dal Sen. Ivo Tarolli e dai loro Collaboratori davanti alla guerra in Europa,

 constatato che

- Il conflitto non accenna a risolversi, anzi tende ad allargarsi essendo caduta ogni pregiudiziale sull’impiego delle armi, come dichiarato da Governi.

- Il riamo dei Governi in Europa e nel mondo, compreso il nostro, è in crescendo,senza chiare limitazioni.

- La minaccia dell’uso di armi di distruzione di massa, come le armi nucleari, si fa sempre più prossima.

 E considerato inoltre, che:

- Le tragedie e le rovine della guerra si abbattono sulla gente e sulle famiglie  direttamente e indirettamente in tutta l’Europa, indistintamente ad Est e a Ovest;

- La Società Civile è sempre più disorientata e angosciata per le tante perdite di vite umane ed il pesante coinvolgimento di civili inermi, oltre alll’impatto morale ed economico di questa guerra;

- Continuano a restare inascoltati i moniti di Papa Francesco, unica autorità mondiale che non desiste dall’implorare Pace immediata e Disarmo, a cominciare dalla minaccia nucleare;

- il Presidente Mattarella, all’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa il 27 aprile scorso, ha chiesto “una sede internazionale che rinnovi radici alla Pace sull’esempio di quella Conferenza di Helsinki che portò, nel 1975,  a un Atto finale foriero di sviluppi positivi” con il contributo di Aldo Moro, Presidente del Consiglio all’epoca;

- Il 1° marzo ’22 è stato vergato un Comunicato di Cristiani in Politica, che “ritengono indifferibile e immediato un nuovo e totale Disarmo nucleare”, primo firmatario la Democrazia Cristiana che sottoscrive e apre alla Politica la Civiltà dell’Amore, a cui seguono gli altri Rappresentanti di Associazioni e Formazioni Politiche di ispirazione cristiana;

- Nella seduta del 17 marzo ’22 del Senato è stato annunciato l’Atto n.1-00470, pubblicato il 16 marzo 2022, nella Seduta n. 414, su Iniziativa della Sen. Paola Binetti e l’adesione di otto Senatrici e Senatori, ove si chiede: “premesso che l’Europa rischia ogni giorno di più la terza guerra mondiale, chiede che la Ue apra urgentemente un tavolo di lavoro per il disarmo nucleare”;

hanno assunto la seguente deliberazione

- Si auspica piena e coerente applicazione del dettato Costituzionale che “l’Italia ripudia la guerra..”.

- Così come l’aderente applicazione della Carta istitutiva delle Nazioni Unite..

- Si conferma la piena adesione all’impegno del Papa per la Pace e il Disarmo, a cominciare da quello nucleare per il futuro del mondo.

Si assume, in particolare la proposta del Presidente Mattarella alla UE di indire una Conferenza di Pace con Atti  come ad Helsinki nel 1975 che avvii la de-escalation nucleare e nuovi trattati di Pace e Disarmo progressivo e bilanciato delle Potenze mondiali, a cominciare da quelle presenti sul nostro Continente, secondo i Trattati internazionali vigenti.

In questo quadro l’Unione Europea potrà risvegliare la propria anima  di Promotrice di Pace nel mondo, nata per prevenire altri conflitti mondiali, ed esempio storico di civile e collaborativa convivenza di popoli in “unità nella diversità”.

Mentre l’auspicata Conferenza sarà l’occasione ove si dispiegherà la nuova frontiera della Sicurezza, da considerare, al pari dei principi di rispetto dello Stato di Diritto, della salvaguardia delle Libertà e della Democrazia, nesso imprescindibile e simmetrico per tutte le Nazioni, per assicurare Pace e civile convivenza. 

Una Sicurezza da intendersi nella sua organicità, non solo militare, ma anche economica, alimentare, ambientale.

Cioè una Sicurezza integrale che come Cristiani poniamo da tempo come presupposto ineludibile non solo per la sopravvivenza del mondo, ma per un futuro di vita dignitosa, oggi possibile, agli oltre otto miliardi di persone sul nostro Pianeta.

Roma, 30.04.3022

Democrazia Cristiana di Roma, Luigi Rapisarda 

Popolo della Famiglia, Mario Adinolfi

Costruire insieme, Ivo Tarolli