Del cardinale Rafael Merry del Val (1865-1930) si è tornato a parlare dopo la biografia che gli ha dedicato il prof. Roberto de Mattei. Pubblicata ai primi di marzo dall’editore Sugarco col titolo “Merry del Val. Il cardinale che servì quattro Papi”, l’opera ha ottenuto nello spazio di due mesi numerose recensioni. La prima di Paolo Mieli, che ha dedicato due pagine al libro, col titolo “I modernisti nel mirino”.

Il ruolo di Merry del Val nella condanna del modernismo è stato sottolineato anche dal prof. Gian Maria Vian,  già direttore dell’Osservatore Romano, ma è solo un aspetto della multiforme attività diplomatica, intellettuale e spirituale del prelato.

Corrado Ocone ha osservato che “la dotta biografia che Roberto de Mattei gli dedica ora è quanto mai opportuna, sia perché le precedenti non erano sorrette dallo stesso rigore scientifico sia perché era necessario rimettere al centro dell’attenzione una personalità che parla al nostro oggi più di quanto si possa immaginare”.

Dal canto suo il prof. Francesco Perfetti, presidente degli storici italiani, rileva: «Il saggio di Roberto de Mattei, equilibrato, approfondito e rigoroso, si fonda su una attenta consultazione di archivi pubblici e privati: è il primo lavoro scientifico e di ampio respiro dedicato a Merry del Val, uomo di Chiesa, politico e diplomatico di primo piano. Un lavoro importante e obiettivo”. 

Soffermandosi sull’intesa spirituale e programmatica tra san Pio X e il cardinale Merry del Val, l’amico Nico Spuntoni scrive: “Dalla ricostruzione dello storico emerge quanto tra i due non esistesse solamente una semplice collaborazione, ma una vera e propria corrispondenza d’intenti e un sentimento filiale”.

Per Matteo Matzuzzi “diversi volumi sono usciti in nove decenni, ma è questa l’opera che scava a fondo negli archivi, compresi quelli vaticani e di vari dicasteri curiali”. Franco Maestrelli parla di romanzo di una vita, mentre segnalazioni son giunte anche da Mauro Mazza, commissario straordinario del governo per la Buchmesse di Francoforte e da padre Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria.

La recensione di Cristina Siccardi è stata tradotta in tedesco da Katholisches con il titolo “Rafael Merry del Val, eine erhellende Biographie”, mentre il 2 maggio è apparsa un’ampia recensione sul blog argentino Caminante Wanderer. La prima presentazione del libro è avvenuta il 6 aprile presso il Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno, per iniziativa dell’associazione culturale Das Andere. Una nuova presentazione è prevista a Roma il 12 giugno per iniziativa del Comitato Papa Pacelli-Associazione Pio XII.

 

Ruggero Morghen