Parte da Venezia il progetto dell’avvio di un comitato civico popolare di partecipazione democratica, strumento di dialogo e confronto fra le diverse culture che sono state alla base della Costituzione repubblicana. Promosso dai democratico-cristiani Ettore Bonalberti e Pasquale Ruga, è stata confermata la volontà di concorrere a costruire dalla base un centro politico ampio e plurale in grado di rappresentare gli interessi e i valori dei ceti medi produttivi e delle classi popolari.

Un centro in grado di superare il bipartitismo forzato dall’attuale legge elettorale maggioritaria e di offrire una nuova speranza ai tanti renitenti al voto.  Dopo il saggio introduttivo del prof Roberto Berveglieri sui fondamenti etici sturziani dell’azione politica, Gianfranco Trabuio e Dino Gerardi hanno presentato il loro world-Lab e il progetto del convivio, un modello di economia solidaristica che il comitato intende sperimentare a Mestre-Marghera.

Sono intervenuti tra gli altri, l’avv. Ugo Ticozzi, il dr. Luciano Finesso, e gli amici dell’associazione I Popolari di Venezia, Francesco Borga e Dino Lazzarotto. Dopo anni di divisioni è il primo contatto tra le diverse realtà di ispirazione cattolico democratica e cristiano sociale di Venezia, con la speranza che il comitato possa costituire lo strumento per favorire anche la ricomposizione politica di tutti i DC.

Il prof Mario Bolzan, docente  dell’Università di Padova, ha informato dello svolgimento di un’indagine demoscopica, la prima di questo genere in Italia, sullo stato dell’arte dell’idea democristiana nel Veneto i cui risultati saranno esposti alla sua conclusione.

 

Ettore Bonalberti