Sant’Agostino, cultore e ideatore della semiologia ha segnato con i suoi trattati un pezzo di storia della Santa Chiesa e non solo.
Perché dico ciò nel testo e contesto del titolo di oggi?
Or dunque: gli appassionati di numismatica già sanno la patria storia che precedette il suddetto conio.
Lasciamo quindi un velo di mistero, che sempre rende il lettore curioso e lo stimola a ricercare la verità.
D’altronde a questo risponde la maieutica socratica che tanto si occupò di politica sino a perorare i filosofi al potere e a pagarne lo scotto indice sempre veritiero.
Dunque la moneta da cinque lire che i nostri baldi giovani non possono certamente ricordare ma se per ciò … nemmeno
i nostri politici, come tutte le monete ha due facce.
Nella prima vi è scolpito un timone. Nella seconda faccia un delfino.
Poiché al tempo la Zecca seguiva le indicazioni della politica e nella fattispecie della Democrazia Cristiana viene da chiedersi il come e il perché.
Si ricordino i lettori che nulla è casuale; ma tutto e causale
La politica della prima gloriosa Repubblica Italiana le vicende non le narrava: le faceva capire. Questo era il linguaggio della vera
Politica
Or dunque lasciamo ai nostri 25 lettori ogni interpretazione e curiosità.
Grazie di seguirci
Andrea Zallocco