IL POPOLO

Editoriali

Il titolo introduce a considerare il fenomeno del trasformismo dei rappresentanti delle istituzioni, che non riguarda solo l’attuale sistema politico. Un genere vecchio di ben 150 anni: iniziò infatti con il governo Depretis. Ma che ha trovato la sua massima espressione in questo ultimo trentennio parlamentare. Ora comincia ad andare di moda il trasformismo dei partiti. Ci ha pensato Giorgia Meloni a inaugurare questa nuova tendenza. Il fatto è che questa tendenza ha finito per contagiare anche altre forze politiche. Così è tutto un fluttuare tra politiche annunciate e pratiche parlamentari.
Come la Vispa Teresa, tutti cercano Prigozhin e nessuno lo trova. È sparito. Ricercato come il peggior traditore, terrorista e ricattatore della storia russa, ma poi, sembra, graziato purché se ne andasse. Si diceva che fosse in Bielorussia. Così Lukashenko aveva dichiarato una settimana fa. In pratica ci deve essere stato un accordo con Putin. Prigozhin dovrebbe essere in Bielorussia. Invece no. Ieri lo stesso Lukashenko ha dichiarato pubblicamente che Prigozhin non ci è mai andato. Un mistero. Dov’è Prigozhin? Alcuni sostengono che potrebbe essere a S. Pietroburgo come a Mosca, ma sono semplici illazioni. Un fatto è certo: si muove come una farfalla e va dove vuole.
All’indomani dell’ammutinamento prima e del tentativo di colpo di stato dopo del gruppo Wagner, una cosa è certa: nessuno ci ha capito nulla e il fatto che oggi si dica in giro che Putin e Biden lo sapevano già da qualche giorno prima è una sciocchezza. Il capo della Wagner, Prigozhin, ha fatto il suo colpo nel segreto più assoluto. Perché l’ha fatto? Forse, l’ipotesi più rrealistica è quella di opporsi alla decisione d’incorporare il gruppo Wagner nell’esercito russo, sottraendogli quell’autonomia che gli ha permesso di operare indisturbato in tutto il mondo. Ciò avrebbe decretato anche la fine del suo capo. Ma i dubbi restano.
Il 16 giugno è convocato il Consiglio Nazionale della Democrazia Cristiana a Roma. E' il primo dopo il XX Congresso celebrato il 7 maggio 2023. Un ulteriore segnale di continuità della Dc e di volontà di ripresa di una vigorosa iniziativa politica da parte del partito. Non a caso abbiamo voluto riprendere l'immagine di un Consiglio Nazionale negli anni Ottanta, allora tenutosi a Palazzo Sturzo all'Eur, dove aveva consuetudine ritrovarsi il parlamentino democristiano.
Un forte vento di destra sta scuotendo gli equilibri tradizionali nell’Occidente europeo. L’opposizione non esiste, tranne che per polemiche pretestuose che poi si placano in un batter d’occhio, tanto sono inconsistenti. Il grande malato è il PD, travagliato da una profonda crisi d’identità. Cos’è la Sinistra? Una serie di banchetti dove chiunque può andare a votare chi gli sta più simpatico? La Schlein, eletta a furor di popolo non iscritto al PD, dopo appena due mesi, registra un fallimento clamoroso. L’opposizione non esiste, tranne che per polemiche pretestuose che poi si placano in un batter d’occhio, tanto sono inconsistenti. Oltre il PD c’è il vuoto pneumatico di 5Stelle e il chiacchiericcio di Calenda. Saranno questi i futuri alleati della Schlein?
Cinquecento alluvioni in dodici anni dovrebbero aver insegnato qualcosa ai nostri politici. Pare che non sia così. L’astro nascente del PD, la signora Schlein, prima di diventare segretaria del partito era stata vice presidente della Regione Emilia-Romagna, con delega proprio sui disastri del territorio e per il riassetto geologico. Interrogata da giornalisti maliziosi su cosa avesse fatto nel corso del suo mandato regionale e se, per caso, si sentisse in parte responsabile del disastro che ha distrutto mezza Romagna, se l’è cavata con una risposta sconcertante: io non sono una tecnica.
Ci sono molte iniziative di associazioni, movimenti, partiti, interessati alla costruzione di un nuovo centro politico dell’Italia, con particolare attività nella vasta e complessa area culturale e sociale cattolico popolare: democratica, liberale e cristiano sociale. E’ prioritario il tema della ricomposizione politica di quest’area, considerata quanto mai necessaria per sviluppare un più ampio movimento politico alternativo alla destra nazionalista e sovranista, egemonizzata da Fratelli d’Italia, e al populismo grillino, distinto e distante dalla sinistra alla ricerca affannosa della propria identità che, con la segreteria Schlein, ha assunto sempre più distintamente quella di un “ partito radicale di massa”.
Il 6 e il 7 di maggio si è tenuto a Roma all’hotel Sheraton Parco de’ Principi il XX Congresso della Democrazia Cristiana. L'aver presentato a fine assemblea congressuale articolate modifiche di statuto decise senza consegnare ai delegati un testo scritto, con una veloce lettura, senza una spiegazione delle motivazioni, pur richieste dal sottoscritto, ripete stili di comportamento assembleare non apprezzati in regioni più abituate al ragionamento che a comportamenti da tifoseria.
All'Esposto/Diffida erga omnes di GianFranco Rotondi il Segretario Politico Nazionale della Democrazia Critiana, dott. Renato Grassi ha inviato al Ministro dell'Interno una articolata e puntuale replica sostenendo che "Solo per onore di verità e riservata alle decisioni delle Autorità giudiziarie competenti, nessuna esclusa, le iniziative che nei prossimi giorni verranno assunte nei personali confronti dell’On. Rotondi, ritengo doveroso replicare puntualmente alle false e inconferenti illazioni articolate nello scritto a Lei inviato.
GianFranco Rotondi ha inviato alle Personalità in indirizzo un esposto/diffida eraga omnes, ossia contro le numerose associazioni e partiti che hanno provato a rivendicare nome e simbolo della DC, a presentare liste elettorali con lo scudo crociato, a promuovere azioni di disturbo contro i partiti legittimamente eredi e continuatori della Democrazia Cristiana.