Il 10 aprile 1928 il sansepolcrista e legionario fiumano Alessandro Pozzi è al Vittoriale di Gardone Riviera per recare a Gabriele d’Annunzio alcuni doni da parte di Mario Castagneri, fotografo della Scala, e dell’avvocato Carlo Ernesto Accetti, presidente della Famiglia Artistica milanese, ritenuta “il più importante luogo d’incontro per artisti, scrittori, musicisti, e in genere per i protagonisti della vita culturale milanese”. L’avvocato Carlo Ernesto Accetti (Milano, 1882–1961), scrittore e critico d'arte, fu in giovane età amico di Umberto Boccioni e di Sant'Elia, grazie al quale ultimo entrò in contatto con l'ambiente dei futuristi. Pubblicò quindi articoli su periodici quali «Le Arti Plastiche», «L’Esame», «Monitore dei tribunali», «Ticinum», «Como», «Rivista d'arte», e organizzò mostre di cui curò i cataloghi redigendo, in alcuni casi, le monografie degli artisti